Tante, troppe sono le cose da vedere e da elencare, per cui ne isole e ne suggerisco una sola: i "closes", i passaggi o vicoli che si dipartono dal Royal Mile con una carica suggestiva non da poco.
le Highlands
La parte più selvaggia della Scozia, con paesaggi mozzafiato, dove la natura mostra il suo lato forte e ancora non domato dalla mano dell'uomo, porta il nome di Highlands Scozzesi.
Questa terra, dove in passato eroi leggendari hanno combattuto per la libertà, dove i loch di acqua dolce si alternano a fiordi dell'oceano e dove gli animali vivono allo stato brado, è meta di molti turisti che desiderano scoprire la parte più selvaggia e scenografica della Scozia.
Isola di Skye
La parte nord orientale dell’isola è la più visitata e la più interessante mentre la parte dei monti Cuillin, sperduta e solitaria, è indicata agli amanti dell’escursionismo e dell’alpinismo.
Collegata alla terra ferma da un lungo ponte arcuato, questa isola meravigliosa vi saprà incantare con la varietà del paesaggio e per il suo essere uno degli angoli di Scozia in cui si custodisce e si tramanda la cultura e la lingua gaelica.
Come un mostro preistorico l’isola di Skye sembra emergere dal mare con la sua costa frastagliata, i suoi brulli e quasi inaccessibili promontori e il fascino arcaico delle sue vallate.
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Isole Orcadi
Una settantina di isole incantevoli abitate da piccole e ospitali comunità. Le Orcadi (Orkney), a nord della Scozia, costituiscono un arcipelago dalla natura dolce: pianure verdi, fertili colline e litorali di scogli e sabbia sono gli elementi predominanti. E le acque fresche del Mare del Nord completano uno dei paesaggi più suggestivi dell’Europa settentrionale.
La primavera e l’estate sono le stagioni migliori per ammirarle, quando il sole sembra non tramontare mai, i prati sono affrescati da piante e fiori selvatici e le spiagge accolgono migliaia di uccelli marini.
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