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lunedì 26 settembre 2016

Lione

Lione è adagiata sulle colline di Fourvière e della Croix-Rousse. Il capoluogo della regione Rodano-Alpi propone un viaggio inedito nelle diverse epoche e culture, con il suo centro storico dichiarato Patrimonio Universale dell'Umanità dall'Unesco, le sue viuzze e traboules (passaggi ricavati all'interno delle abitazioni per spostarsi da una via all'altra), il suo lungofiume animato, le grandi piazze della Presqu'île. La notte lasciatevi stupire dal fascino di oltre 200 siti, stupendamente illuminati.


Cosa vedere

I teatri romani

Il Théâtres Romains de Fourvière si trova in cima all'omonima collina che domina Lione, da dove è possibile ammirare uno dei panorami più suggestivi della città. Assieme ad altre due antiche strutture, il teatro fa parte di un complesso archeologico dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
L'opera, costruita tra il XVII e il XV secolo a.C. per ordine dell'imperatore Augusto, era in grado di ospitare fino a 4.700 spettatori.  Nel II secolo, al tempo dell'imperatore Adriano, la struttura fu ulteriormente ampliata. Con il passare del tempo, il teatro fu lentamente abbandonato fino a cadere in rovina. Nel corso del Novecento, a seguito di un'importante opera di scavi, si decise di restaurare l'intero complesso. Oggi il teatro ospita concerti, balletti, spettacoli di musica lirica e altri eventi culturali.

La città vecchia

La “Città Vecchia” è il cuore storico di Lione, il più grande quartiere rinascimentale d’Europa.
Dopo anni di decadenza, la “Vecchia Lione” è stata interamente recuperata ed oggi è tutelata dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Sulla penisola (Presqu’ile) formatasi nei secoli tra il Rodano e la Saona si snodano vicoli, piazzette, passaggi segreti (Traboules) tre grandi chiese (St Jean, San Paolo e San Giorgio), vecchie botteghe artigiane.

La basilica di Fourvière

Penso valga la pena prendere la funicolare e giungere a questa splendida basilica dedicata alla Vergine Maria, La chiesa è ricca di mosaici e vetrate che la rendono molto suggestiva. Sotto la chiesa vi è un'altra chiesa ancora più raccolta. E' un'emozione da vivere e per gli altri è un esempio di arte barocca decisamente splendido, inoltre da qui si gode di una vista mozzafiato su tutta la città.



Il quartiere della Croix-Rousse

La Croix-Rousse è un quartiere assai vivace di Lione, che racchiude una parte importante della storia di questa città, del suo passato, del suo grande sviluppo e della sua mondiale notorietà derivante dall'industria della tessitura della seta e dei tessuti di lusso.
Ma c'è di più, ed è questo il motivo per cui da diversi anni volevo venire a Lione, Lione è la patria del famosissimo inventore J.M. Jacquard, che inventò appunto il cosiddetto Telaio Jacquard, che rivoluzionò il il mondo della tessitura, migliorando notevolmente la produttività e la qualità del processo. Alla memoria di Jacquard è dedicata una statua, nella Piazza Croix-Rousse.

giovedì 15 settembre 2016

Rotterdam - Paesi bassi

Rotterdam è una città brulicante e slanciata grazie ai tanti, altissimi grattacieli, un’esplosione di energia, un concentrato di architettura moderna e talvolta curiosa . Non perdetevi per nessuna ragione al mondo la salita sull’Euromast, da cui si gode di un’incantevole vista della città da 100 metri d’altezza. 

Cosa vedere

QUARTIERE DI OUDE HAVEN E CASE CUBICHE


Se avete pensato di fare un viaggio in Olanda, uno dei motivi per visitare Rotterdam è l’alto numero di edifici modernissimi e super rivoluzionari da un punto di vista architettonico. Ne sono esempio le particolarissime “case cubiche” (Kijk-Kubus) progettate dall’olandese Piet Blom negli anni settanta e oggi una delle
attrazioni principali della città. 
Case a forma di cubo, ma rovesciate, un po’ sottosopra, che è possibile visitare e che è d’obbligo fotografare da ogni possibile e speciale angolazione. Si tratta di case realmente abitate, e un museo ve ne illustrerà la storia e le caratteristiche. Si trovano nel quartiere di Oude Haven (porto antico), proprio di fronte all’uscita del Markthal. Imperdibile!




SPIDO – ERASMUS BRIDGE

Non potete perdere un giro in barca per ammirarae la skyline della città e la possibilità di passare sotto il bellissimo ponte di Erasmo. È proprio ai piedi dell’Erasmusburg che lo Spido, un battello modernissimo, lascia ogni giorno il porto e salpa per un tour tra i canali alla scoperta dei bellissimi edifici di Rotterdam, dei grattacieli di Rem Koolhass, Renzo Piano e Álvaro Siza, e del porto grandioso. 75 minuti la durata del tour completo, con audioguide a bordo in inglese e in molte altre lingue. Se volete sbirciare tra i palazzi più moderni della città, vedere il De Rotterdam, passare davanti all’Hotel New York e fotografare il ponte da un’angolazione magnifica, salite a bordo!





MARKTHAL

Il primo mercato coperto d’Olanda è stato inaugurato il 1 ottobre 2014 ed è uno dei progetti su cui Rotterdam punta tantissimo a livello turistico (sono previsti dai 4,5 ai 7 milioni di visitatori ogni anno). Si trova vicino alla stazione Blaak e a pochi passi dalla piazza dove si tiene ogni settimana un bellissimo mercato a cielo aperto di frutta a e verdura. Il grande complesso che lo ospita è stato progettato dall’agenzia di architetti e designer MVRDV, si struttura su 11 piani e arriverà ad accogliere circa 100 banchi e fino a 228 appartamenti. 
L’entrata a volta, di vetro e acciaio, è solo il preludio a un mondo coloratissimo, che vi accoglierà non appena varcata la soglia. Piccoli chioschi di prodotti tipici, ma anche formaggi, frutta secca e candidi dall’oriente, torte deliziose, proposte per vegani, vini e ogni piccola delizia culinaria riusciate anche solo a immaginare, potrete acquistarla qui. Fate un salto, non ve ne pentirete.

LUCHTSINGEL BRIDGE


Ispirato alla famosissima High Line di New York, questo ponte tutto giallo sopra Rotterdam è una delle passeggiate più belle da fare in città. Di certo ne ricaverete foto bellissime per il vostro album ricordo. È stato realizzato dai cittadini di Rotterdam, in base a un progetto di riqualificazione urbana, che ha di fatto unito due parti della città prima non così ben collegate. 
Completamente in legno, è stato costruito con contributi privati dai 25 ai 1.250 euro. I nomi dei donatori compaiono sui singoli tasselli che costituiscono il ponte. Divertentissimo!

FOTOMUSEUM

Ve ne avevamo già parlato, e a ragione! Il Fotomuseum è uno dei musei di fotografia più belli del mondo, e il più grande dei Paesi Bassi. Si trova a pochi passi dall’Erasmus bridge, sul fiume Mosa, ed è uno dei musei assolutamente da vedere a Rotterdam. Le mostre sono distribuite su più piani e nel piano inferiore potrete ripercorrere la storia della fotografia in modo interattivo. Il personale è gentilissimo e vi aiuterà nella scelta di un souvenir da portare a casa. Lo shop è fornitissimo e tra libri di fotografia, stampe e gadgets vari, avrete solo l’imbarazzo della scelta!




venerdì 12 agosto 2016

Vienna ita

Hofburg Palace

Ecco a voi uno dei palazzi più grandiosi di Vienna, non a caso è proprio quello imperiale, fra le cui mura si sono intrecciate le storie altalenanti della famiglia degli Asburgo.
La visita a quella che è stata la residenza invernale della famiglia imperiale conduce alla scoperta delle 18 sale degli Appartamenti Reali, ovvero gli ex appartamenti privati di Francesco Giuseppe e di Elisabetta in gran parte con gli arredi originali; del Museo delle Argenterie di Corte con i suoi sontuosi servizi da tavola, le preziose raccolte di porcellane orientali, di Sèvres e di Meissen, le stoviglie d’argento massiccio; del Museo dedicato a Sissi che attraverso numerosi oggetti personali (abiti, gioielli, ritratti) racconta la storia della imperatrice d’Austria, una delle donne più belle e discusse della sua epoca, dalla gioventù in Baviera fino alla morte per mano di un anarchico italiano nel 1898.
Nell’interno della Hofburg (ingresso dal cortile degli Svizzeri), si trova la Schatzkammer, ovvero la Camera del Tesoro Imperiale che raccoglie il tesoro sacro e profano degli Asburgo. Il Museo custodisce oggetti di inestimabile valore.



Duomo di Santo Stefano

La cattedrale di Santo Stefano è un opera di alta ingegneria gotica. Dall'alto del suo campanile si può ammirare la splendida Vienna!. Il tetto è costituito da tegole decorate e colorate in 4 tonalità verde bianco ocra e grigio lavagna. Incredibile la minuziosa precisione delle decorazioni interne dal pulpito alle balaustre finemente cesellate. La visita completa si può effettuare terminata la messa.
Prima è possibile visitare il campanile l'unico a pagamento ( bambini gratis) e una volta saliti è possibile come ricordo stamparsi al prezzo di 1 € una medaglia con l'immagine della Cattedrale.

Museo di Storia dell'Arte

Il museo, oltre ad essere un capolavoro mozzafiato a livello architettonico, espone al suo interno opere di Klimt, Bellini, Lotto, Tintoretto, Canova, Caravaggio, Mantegna e tantissimi altri artisti italiani e non. Oltre ai dipinti sono presenti anche la collezione egizia orientale e la collezione delle antichità romane e greche.
I prezzi sono davvero ottimali per studenti e giovani. Una cosa che nessuno sa è che con il biglietto acquistato al museo è compreso nel prezzo quello del museo delle armature/sculture/strumenti musicali antichi nella zona di Hofburg, vicino alla Libreria Nazionale!


Museo dell'Albertina

Bellissimo museo al centro di Vienna super consigliato. Gli fu dato questo nome nel 1921 in onore dell'arciduca Alberto di Sassonia la cui statua si trova nella piazza antistante, genero di Maria Teresa, fondatore della collezione e grande appassionato di cultura. Al suo interno vi si trovano opere di Picasso, Monet, Degas, Cesanne, Matisse e tante altre meraviglie. Molto bella e interessante anche la mostra fotografica al piano terra. Costo biglietto €.12,00; chiude alle ore 18.00 e il mercoledì alle ore 21,00. A coronamento della collezione consiglio di visitare il museo situato negli spazi espositivi del Belvedere!


Il Prater

 E va bene, dopo tutte le visite ai musei e ai monumenti della città un bel giretto al Prater di Vienna non si nega a nessuno! Il famoso parco nel centro della città tanto caro ai viennesi che affollano i suoi prati e i suoi viali alberati disseminati di caffè, ristoranti e chioschi è considerato uno dei dieci parchi cittadini più belli del mondo.
Un tempo riserva di caccia imperiale, oggi il cosiddetto “Prater verde” è il luogo ideale per passaeggiare, fare jogging, andare in bici o girarlo in lungo e in largo con il piccolo trenino Liliputbahn. La parte iniziale è occupata dal Volksprater anche detto “Würstelprater”(dal nome di una popolare maschera viennese), il grande parco dei divertimenti con oltre 250 attrazioni (si va dalle nostalgiche montagne russe all’ultamoderno simulatore di volo passando per il trenino dell’orrore, l’ottovolante coperto, l’intramontabile teatrino delle marionette, e persino un museo delle cere), sulle quali “svetta” la celebre Riesenrad, la ruota panoramica, inaugurata nel 1897 (e risistemata nel 2008) e divenuta uno dei simboli di Vienna, la quale permette di godere di una bella vista sulla città da un’altezza di quasi 65 metri. Non si può dire di essere stati a Vienna se non si sale sulla Grande Ruota! Vicino alla ruota si trova il Planetarium che grazie allo speciale proiettore a raggi laser, concede a grandi e bambini fantastici viaggi nel cielo stellato.




Il mondo di Hundertwasser

I lavori di costruzione sono iniziati nell' agosto del 1983 e terminati nell'ottobre del 1985, progettata dall' architetto Hundertwasser. E' facilmente raggiungibile dal centro, fermata metro Schwedenplatz, da li tram 1 direzione Prater, fermata Hetztgasse.
Consiglio di vederla perchè è molto particolare. Colpisce la presenza di colori, pezzi di mosaico e vetri sparsi quà e là. Sul tetto si possono vedere le cosidette cupole a cipolla. 
Un' altra caratteristica di questa casa è la presenza di alberi posti sul balcone e tetti. Al di fuori di essa si può notare una cabina inglese. Un' altra caratteristica è l'ondulazione del pavimento. Nello stesso stile troverete anche l 'inceneritore di Spittelau. Si dice che lo stile di Hundertwasser ricorda un pò Gaudi. Vi consiglio di calcolare che per la visita sono sufficienti giusto dieci minuti. In quanto l' edificio è abitato e non si può per tal motivo visitare gli interni.

domenica 7 agosto 2016

Cosa vedere in Scozia

Edimburgo

 E' capitale e centro culturale della Scozia da oltre 500 anni, si compone in realtà di due città: il castello, posto su un'alta roccia basaltica, domina il centro storico o Città Vecchia con le sue strette viuzze, mentre grandi piazze ed ampi viali caratterizzano la New Town georgiana del 18° secolo. Edimburgo è sicuramente e di gran lunga la città scozzese più affascinante soprattutto grazie al suo magnifico e ben valorizzato centro storico.
Tante, troppe sono le cose da vedere e da elencare, per cui ne isole e ne suggerisco una sola: i "closes", i passaggi o vicoli che si dipartono dal Royal Mile con una carica suggestiva non da poco.


le Highlands

La parte più selvaggia della Scozia, con paesaggi mozzafiato, dove la natura mostra il suo lato forte e ancora non domato dalla mano dell'uomo, porta il nome di Highlands Scozzesi.
 Questa terra, dove in passato eroi leggendari hanno combattuto per la libertà, dove i loch di acqua dolce si alternano a fiordi dell'oceano e dove gli animali vivono allo stato brado, è meta di molti turisti che desiderano scoprire la parte più selvaggia e scenografica della Scozia.


Isola di Skye

La bellezza indomita dell‘isola di Skye è conosciuta fin dai tempi dell’epoca vittoriana, quando i primi alpinisti europei arrivavano fin qui per esplorare le sue valli selvagge e le sue montagne.
La parte nord orientale dell’isola è la più visitata e la più interessante mentre la parte dei monti Cuillin, sperduta e solitaria, è indicata agli amanti dell’escursionismo e dell’alpinismo.
Collegata alla terra ferma da un lungo ponte arcuato, questa isola meravigliosa vi saprà incantare con la varietà del paesaggio e per il suo essere uno degli angoli di Scozia in cui si custodisce e si tramanda la cultura e la lingua gaelica.
Come un mostro preistorico l’isola di Skye sembra emergere dal mare con la sua costa frastagliata, i suoi brulli e quasi inaccessibili promontori e il fascino arcaico delle sue vallate.
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Isole Orcadi

Una settantina di isole incantevoli abitate da piccole e ospitali comunità. Le Orcadi (Orkney), a nord della Scozia, costituiscono un arcipelago dalla natura dolce: pianure verdi, fertili colline e litorali di scogli e sabbia sono gli elementi predominanti. E le acque fresche del Mare del Nord completano uno dei paesaggi più suggestivi dell’Europa settentrionale.
La primavera e l’estate sono le stagioni migliori per ammirarle, quando il sole sembra non tramontare mai, i prati sono affrescati da piante e fiori selvatici e le spiagge accolgono migliaia di uccelli marini.